Temo per la Comunità Ebraica di Roma
B"H
Temo per la Comunità Ebraica di Roma.
Sembra che i cosiddetti rabbini lì riescano a farla franca e passare la responsabilità per l'enorme Chilul Hashem (dissacrazione del Nome di D-o), che loro hanno voluto ed in cui loro hanno partecipato, su ogni membro di quella comunità, compromettendo le posizioni dei membri, in questo mondo e nel Mondo che Verrà.
Sembra che gli ebrei romani odierni non si rendano conto della gravità della situazione in cui si trovano a loro malgrado, che siano ammutoliti dallo shock e che gli manca la forza persino per distinguere fra quello che è permesso a loro e quello che non è permesso: abbracciare o assistere all’abbraccio, anche se passivamente, di idoli e di adoratori di idoli, nel luogo di culto proprio, pubblicamente, in quanto ebrei, nei loro migliori vestiti, di fronte alle telecamere di tutte le nazioni - oi, non è davvero uno spettacolo bello!
Molti ebrei nella nostra storia hanno preferito di morire piuttosto di tradire la Torah e molti sono stati crudelmente assassinati perché hanno rifiutato di compiere un gesto simile.
Temo per la Comunità Ebraica di Roma.
Sembra che le spinte per il quieto vivere che si nasconde nell’accettare persino i più aberranti abusi dei poteri costituiti, siano più forti rispetto alla Verità, che così rischia di rimanere rinchiusa nei nostri libri sacri.
Ebrei romani, liberate la Verità del nostro D-o geloso! Mandate a casa questi "rabbini". Fatelo con convinzione e fatelo adesso, senza ulteriore perdita di tempo! Una comunità come la vostra, molto assimilata, non può essere guidata da "rabbini" politicanti. Serve una prestigiosa mano sicura, per ricondurre la gente a D-o.
Ariel Ben Yochanan
Israele
Temo per la Comunità Ebraica di Roma.
Sembra che i cosiddetti rabbini lì riescano a farla franca e passare la responsabilità per l'enorme Chilul Hashem (dissacrazione del Nome di D-o), che loro hanno voluto ed in cui loro hanno partecipato, su ogni membro di quella comunità, compromettendo le posizioni dei membri, in questo mondo e nel Mondo che Verrà.
Sembra che gli ebrei romani odierni non si rendano conto della gravità della situazione in cui si trovano a loro malgrado, che siano ammutoliti dallo shock e che gli manca la forza persino per distinguere fra quello che è permesso a loro e quello che non è permesso: abbracciare o assistere all’abbraccio, anche se passivamente, di idoli e di adoratori di idoli, nel luogo di culto proprio, pubblicamente, in quanto ebrei, nei loro migliori vestiti, di fronte alle telecamere di tutte le nazioni - oi, non è davvero uno spettacolo bello!
Molti ebrei nella nostra storia hanno preferito di morire piuttosto di tradire la Torah e molti sono stati crudelmente assassinati perché hanno rifiutato di compiere un gesto simile.
Temo per la Comunità Ebraica di Roma.
Sembra che le spinte per il quieto vivere che si nasconde nell’accettare persino i più aberranti abusi dei poteri costituiti, siano più forti rispetto alla Verità, che così rischia di rimanere rinchiusa nei nostri libri sacri.
Ebrei romani, liberate la Verità del nostro D-o geloso! Mandate a casa questi "rabbini". Fatelo con convinzione e fatelo adesso, senza ulteriore perdita di tempo! Una comunità come la vostra, molto assimilata, non può essere guidata da "rabbini" politicanti. Serve una prestigiosa mano sicura, per ricondurre la gente a D-o.
Ariel Ben Yochanan
Israele
The Torah Revolution: Temo per la Comunità Ebraica di Roma
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